Home > Ambiente > Grandi opere. Grandi affari.

Le dichiarazioni del Presidente della Regione Toscana Eugenio Giani diffuse dall’ANSA venerdì 11 dicembre* rappresentano un messaggio forte diretto alle componenti istituzionali, alle forze politiche (con un ammiccamento “trasversale” alle forze del centrodestra) e alle aziende private impegnate sui territori nel nome della difesa dell’ “interesse pubblico” in vista di “risultati” concreti (leggi: profitti) da perseguire con determinazione. In sostanza, Giani ha provato a rassicurare i soggetti economico-produttivi rispetto alle intenzioni della Regione di mantenere la continuità degli impegni assunti dalla precedente amministrazione Rossi, e a ricondurre la conflittualità politica emersa nei giorni scorsi nel Partito Democratico ad un livello gestibile. È evidente che l’amministrazione di centrosinistra che amministra la Regione ha intenzione di accelerare i processi di realizzazione dei progetti di grandi opere già avviati o per spingere quelli ancora in fase preliminare.

L’appello lanciato venerdì, profittando dell’attenzione sulla firma che ratifica i protocolli di intesa per riqualificare il distretto industriale [produttivo, logistico, commerciale] nella periferia della città di Pisa, lascia intendere l’intenzione di Giani di rispondere al grumo di interessi e di poteri forti (finanziari, commerciali, produttivi) che hanno consentito la sua elezione schiacciante, cogliendo l’occasione di evidenziare l’impegno complessivo della Regione per rafforzare e potenziare le infrastrutture della provincia pisana che di altre, facendo riferimento ad una serie di progetti, alcuni in via di realizzazione altri ancora in fase preliminare.

Il richiamo all’unità è maturato a seguito dello scontro che si è consumato nelle ultime settimane sul sistema aeroportuale, nel conflitto aperto sul progetto di potenziamento dell’aeroporto “Vespucci” di Peretola che ridimensionerebbe il “Galilei” di Pisa relegandolo ad un ruolo secondario nel traffico aeroportuale.
L’unità da perseguire, a cui richiama Giani, è perciò riferita alla necessità di ricomporre gli interessi territoriali e aziendali, già da tempo contrapposti tra Comune di Pisa, Comune di Firenze e Toscana Aeroporti, esplosi violentemente in un terremoto politico provocato dalla mozione presentata dal consigliere di Diritti In Comune (PRC-UCIC-Possibie) Ciccio Auletta, approvata all’unanimità (con il voto anche del Sindaco Michele Conti).

In questa mozione il Consiglio dichiara la “assoluta contrarietà alla realizzazione di una nuova pista a Peretola in quanto grande opera non solo inutile ma anche dannosa per i territori e le loro comunità”, nonché impegna il Sindaco a promuovere un’azione coordinata con i Comuni fiorentini interessati per chiedere alla Giunta e al Consiglio regionale di sospendere l’iter previsto per la variante del Pit-Ptr per la realizzazione della nuova pista di Peretola.
A seguito di questo voto, ci sono state gravissime reazioni da parte dell’Amministratore Delegato di Toscana Aeroporti Roberto Naldi, che è intervenuto con l’arroganza di chi pretende che una istituzione democratica si pieghi ai propri interessi aziendali, minacciando di chiudere ogni rapporto con il Comune di Pisa: si è trattato di una pesante intromissione, con lo scopo di imporre un interesse privato rispetto all’interesse generale, nonché di inquinare il processo democratico tentando di imbavagliare la libera espressione politica di un’assemblea legittimamente eletta dai cittadini.

Ma il voto ha avuto conseguenze anche sul piano politico, in quanto il contenuto della mozione esprime netta contrarietà alla nuova posta di Peretola e insiste sulla inutilità e dannosità di questa opera, evidenziando una posizione complessiva contro le Grandi Opere che sosteniamo come Rifondazione Comunista a livello nazionale e regionale, e che sono state recepite nel programma di Diritti in Comune. La mozione presentata da DiC ha inoltre aperto serie contraddizioni nel PD, con una parte del gruppo consigliare che non ha partecipato al voto, innescando l’ennesima crisi interna nel PD pisano.

È questo lo scenario in cui si è manifestato il richiamo di Giani. Non è un caso, però, che il Presidente abbia fatto richiamo ai tanti progetti che sono avviati per il territorio pisano e regionale: il terzo lotto dell’Ospedale di Cisanello, su cui intervenimmo nella precedente legislatura regionale avanzando critiche al proseguimento delle grandi concentrazioni ospedaliere, fallimentari sul piano finanziario e gestionale oltreché inefficaci nella prevenzione avendo distrutto risorse per la medicina territoriale; la tangenziale nord-est per il collegamento diretto con l’Ospedale di Cisanello che sventrerebbe il territorio tra i Comuni di San Giuliano Terme e Pisa; l’autostrada tirrenica con Autostrade e ANAS, da anni contestata e contrastata da associazioni ambientaliste della costa toscana da Livorno a Orbetello.

L’appello di Giani è quindi un ammiccamento a destra ed è naturalmente rivolto a sbloccare le resistenze che, all’interno delle componenti PD locali e regionale, frenano la realizzazione di Grandi Opere vantaggiose principalmente per gli interessi e i profitti privati: Rifondazione Comunista manterrà la battaglia aperta contro la realizzazione di grandi opere che servono solo a garantire profitti a privati o consolidare potentati politici, per difendere e sostenere le lotte sui territori finalizzate a soddisfare i bisogni reali dei cittadini.

*(ANSA) – PISA, 11 DIC – “Faccio appello all’unità perché quando si agisce per l’interesse pubblico è bene restare uniti per arrivare a dei risultati. Spero che si ritrovi la sintonia che è necessaria in questo frangente”. Così Il governatore della Toscana, Eugenio Giani, è tornato sulla questione aeroporto, a margine della firma del protocollo d’intesa sulla riqualificazione dell’area produttiva pisana di Ospedaletto, dopo le polemiche sul futuro del sistema aeroportuale toscano tra Toscana Aeroporti e Comune di Pisa, in seguito alla mozione pisana che dice no alla nuova pista dello scalo di Firenze. “La Regione manterrà gli impegni presi sugli investimenti per potenziare le infrastrutture della provincia di Pisa – ha assicurato Giani -: siamo già intervenuti sull’ospedale e ieri abbiamo avuto una riunione incisiva per concretizzazione dei progetti per la tangenziale nord-est che colleghi il Comune di San Giuliano Terme con la zona di Cisanello, a Pisa”. Per Giani, “il nostro impegno sarà incalzante anche per infrastrutture che enti pubblici diversi dalla Regione hanno il dovere di realizzare. Per esempio il Corridoio Tirrenico. Società autostrade e Anas stanno sviluppando i passaggi relativi alla concessione in modo che il progetto delle quattro corsie in sicurezza, nel tratto di strada tra Toscana e Lazio, si concretizzi. Sono incalzante e ne ho già parlato con il direttore compartimentale di Anas e con alcuni parlamentari dell’area, in particolare il deputato del Pd, Andrea Romano, che stanno seguendo da vicino la vicenda”. (ANSA).

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