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“La sanità non si imprigiona” Anche a Firenze il flash mob per Gaza il 10 dicembre

“La sanità non si imprigiona” Anche a Firenze il flash mob per Gaza il 10 dicembre

“LA SANITÀ NON SI IMPRIGIONA”: MOBILITAZIONE NAZIONALE PER LA LIBERAZIONE DEI SANITARI PALESTINESI DETENUTI ILLEGALMENTE NELLE CARCERI ISRAELIANE – Mercoledì 10 dicembre, in occasione della Giornata Internazionale dei Diritti Umani, si terrà un flash mob davanti agli ospedali di tutta Italia per chiedere il rilascio di oltre 90 operatori sanitari Palestinesi, tra cui il pediatra Hussam Abu Safiya.

Le reti nazionali di operatrici e operatori della sanità #DigiunoGaza e Sanitari per Gaza lanciano “La sanità non si imprigiona”, una mobilitazione nazionale che si terrà mercoledì 10 dicembre – Giornata Internazionale dei Diritti Umani – per chiedere l’immediata liberazione degli oltre 90 sanitari palestinesi illegalmente detenuti nelle carceri israeliane.
La mobilitazione si svolgerà attraverso flash mob e presidi silenziosi davanti agli ospedali e alle strutture sanitarie di tutta Italia, tra le ore 10 e le 19.

Il personale sanitario palestinese è da tempo nel mirino delle forze israeliane, con oltre 1.700 operatori uccisi negli ultimi due anni, la più grande strage di personale sanitario registrata in questo secolo.
I circa 94 sanitari ancora detenuti – tra cui 17 medici, 30 infermieri e 14 paramedici – hanno un’età media di 38 anni e, secondo il report di Healthcare Workers Watch, sono detenuti senza accusa formale e sottoposti a “condizioni estreme di fame, tortura e isolamento”. Tra loro spicca la figura del pediatra Hussam Abu Safiya, direttore dell’ospedale Kamal Adwan nella Striscia di Gaza, arrestato nel dicembre 2024.
La mobilitazione del 10 dicembre a Firenze invita il personale sanitario al flash mob in piazzale N.I.C. 1 – Nuovo Ingresso Careggi, Largo G. Alessandro Brambilla, 3 dalle 11:00 alle 15:00.

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