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“Democratico” non è solo una parola…

“Democratico” non è solo una parola… 

 

Il recente “accordo” sindacale bilaterale tra la CISL e il Comune di Poggibonsi sul contratto integrativo dei lavoratori dell’ Ente ha acceso i riflettori, finalmente, sulla questione della democrazia nei luoghi di lavoro. 

 

Una decisione di grande rilevanza per i dipendenti durante la quale nessuno spazio è stato garantito in piazza Cavour alle altre sigle sindacali , evidentemente troppo scomode anche per quella che dovrebbe essere la casa dei diritti per definizione.

 

Una misura – accettata solo dalla rappresentanza di minoranza della CISL senza sostanziale confronto con gli altri sindacati – che peggiora le condizioni economiche dei lavoratori del comune , viola la normativa sulla rappresentanza e promuove un sentimento di disaffezione verso l’Istituzione da parte di una larga fetta del suo personale.

 

Per protestare contro questo contratto integrativo deciso in camera oscura, questa mattina si è riunito davanti alla sede del Comune  un nutrito gruppo di lavoratori iscritti alla CGIL. 

Rifondazione Comunista esprime solidarietà e vicinanza alla protesta , condividendone senza esitazione i termini e i contenuti.

 

Non sono temi di cui ormai si è soliti discutere in questa Italia alla deriva, ma quanto avvenuto ai lavoratori del comune è un fatto grave, che si incardina perfettamente in un sistema di rapporti sociali e di organizzazione della rappresentanza nei luoghi di lavoro ben lontana, da tempo, dal dettato della Costituzione.

 

La voce e i diritti dei lavoratori – soprattutto nei settori produttivi tradizionali, della logistica, della ristorazione e dei servizi privati –  hanno cessato di avere un peso nelle scelte aziendali da più di qualche anno, complici anche la forte  precarizzazione dei contratti e il generale abbassamento della consapevolezza del proprio ruolo politico da parte degli stessi lavoratori. 

 

Una tendenza preoccupante che sta iniziando a lambire settori in cui, finora, il fenomeno era marginale, come appunto le istituzioni pubbliche.

 

Ci auguriamo che il partito di governo a Poggibonsi renda concreta quella parola che riporta nel suo nome – democratico – e si adoperi per la revisione immediata di questo “accordo” sindacale e del contratto integrativo.

 

Da parte nostra, continueremo a seguire la vicenda, ribadendo la piena solidarietà ai lavoratori , alle RSU e alle sigle sindacali escluse dall'”accordo”.

 

Partito della Rifondazione Comunista E.E.

Circolo “G.k. Zhukov”

Poggibonsi

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